Ma respirare rimane un vizio straordinario
G.
Ai caduti cosa speri che li aspetti?
Oltre l’immaginazione,
la ricompensa.
Come agli alberi le foglie
e i loro rami spogli
aspettano di vibrare e fare frutti.
M-ai caduti cosa spetta?
Perché agli alberi le foglie
e i loro rami cadùchi,
come ai restanti che restano ricordi
da dei corpi fermi tra burrone e cielo.
Ai caduti cosa spetta?
Giàpperché agli alberi foglie
e rami cadùchi,
eai restanti abitanti sulmondolevoglie
bisogni primari secondari terziari svaghi
che restano uniti prima che li separi il mare
distratti dal cordoglio di lasciarsi prima di inciampare
e finire dentrunpozzo
pieno di desideri inesprimibili e un inespresso
di bugie sociali ma eleganti.
Ai caduti? Cosa aspetti a cadere?
Aggrappato alle foglioline,
preoccupato del tuo peso specifico soffi,
e quelle foglioline che pian piano cadono, appressattè
invano risuonano al passare del tuo soffio
e invano proseguono a spiegare il perché del perché,
del perchè a te e non a me.
Ai caduti cosa spetta?
Perché se non lo sai
tu poi lo chiedi agli alberi, le foglie
e i loro rami cadùchi
come ai restanti che restano a vivere la vita
che è un po’ come un manuale dei vari modi di cadere
che a pensarli mi squaglio come un lego
che a nuotarli mi sembrerebbe il mare di prima un lago
che a testarli tutti cadrei diretto dentral pozzo anchio
fino in fondo fino a sperare di trovarci un lume
caduto anchesso nel pozzo credendosi
di poter essere in pieno una luna.
Dipende dalla prospettiva degli specchi.
Perché agli alberi le foglie
e i rami, prima o dopo secchi.
A me l’anarchia
la gelosia
l’abuso perpetrato
l’umorismo di come pensarmi a cadere
la liquirizia in stecche di legno irregolare
le melodie in sogni di quattro quarti
e lincomprensione spessa dei sogni la sera,
di quando cadiamo dove andiamo a cadere, in teoria
di quanto per dire il dolore non ci riguardi poi in realtà piùttanto.
Cado
se cadessi
capirei
i caduti
capirai
cadùchi.
Ai caduti?
casomai
a noi?
Dipende dalla prospettiva degli specchi,
mancando il cadere reale e la prova con gli oggetti
non vale manca
quel piccolo movimento di calore mentre cadiamo
che ci evitasse poi di evitare di evitare di cadere poi nell’infinito.
Così cadiamo tutti
così cadiamo seriali,
come capita spesso agli alberi con le foglie
e inevitabilmente anche ai loro rami.