Una rondine non fa primavera
ma se è per questo neppure noi facciamo niente di così speciale
Tu sei libera
di pensieri come le nuvole
Elementi combinati tra shangai e fulmini
di sfumature e bagliori e caos e capi vestita
Fai finta di niente e dannati già quelli si sciolgono
i tuoi boccoli dentro un giorno di metà inverno
Ti agiti e nascondi i capelli dalla pioggia
Quella freme incurante e scende, sospesa
lasci i sorrisi alla strada come i coriandoli
Piano con gli occhi corri a ingannare le distanze
e reciti a brevi passi la danza che le calmi
ma le gocce annidate nei tuoi capelli aumentano
sbadigliano, litigano, si amano e addormentano
Su un letto intrecciato piangono di speranza
che per una volta io le lasci riposare in pace.