Non sono un genio.
Io non sono astemio.
Questo è chiaro.
Quello l’ho capito.
Guardandomi.
Ascoltandomi.
Parlando con me stesso.
Studiando.
Il mio passato.
Il mio sesso.
Non mi parla come un genio.
Il mio passato.
Il mio sesso.
Non previde la parola astemio.
Il mio percorso fino ad oggi
finisce quotidianamente nel cesso.
Anche oggi.
Non ci ho trovato niente
che assomigliasse al genio.
Come ieri.
Non ho trovato niente
che mi ricordasse il mio essere astemio.
Tutto al contrario.
Girava.
Cose in giro sparse
che sparse in giro cose.
Ma nessuna scintilla scagliata nel futuro.
A volte.
Quando ci penso tremo.
Mi dispiace?
Quando mi tocco ripetutamente tra avambraccio e gomito e non sento niente.
Direi di sì.