sabato 20 giugno 2009
Weekly reviews
giovedì 18 giugno 2009
Finestra Berlusconi mio amigo (ricorda che son tutte belle le mamme del mondo e mangia frutta e verdura che fannbene all'intestino)
Con la forza di un ricattol'uomo diventò qualcuno
resuscitò anche i morti
spalancò prigioni
bloccò sei treni
con relativi vagoni
innalzò per un attimo il povero
ad un ruolo difficile da mantenere.
Poi lo lasciò cadere
a piangere e a urlare
L.D.
Io rincorro i gatti mentre tu mangi il gelato
Il concetto è che Il non senso per avere senso
deve avere più senso
del senso
il suo apparente non senso
basato sui simboli
e l'empatia
ha bisogno di un impegno maggiore dello stesso senso
usato per la cosa piu sensata
che è di per sè logicamente collegata.
Berlusconi mio amigo (ricorda che son tutte belle le mamme del mondo e mangia frutta e verdura che fannbene all'intestino)
Sono Berlusconi ho Berlusconi bevo Berlusconi mangio Berlusconi cresco Berlusconi compro Berlusconi al mercato, aspetto Berlusconi vedo Berlusconi tocco Berlusconi abbraccio Berlusconi indico Berlusconi domino Berlusconi penso Berlusconi scommetto Berlusconi vinco Berlusconi manco troppo, conduco Berlusconi scappo Berlusconi maledico Berlusconi insapono Berlusconi rado Berlusuconi cammino Berlusconi ascolto Berlusconi insulto Berlusconi tranquillizzo Berlusconi riparo Berlusconi ammiro Berlusconi nuoto Berlusconi quattrovasche alla volta, preparo Berlusconi, giuro Berlusconi vesto Berlusconi accompagno Berlusconi guido Berlusconi mento Berlusconi pesco Berlusconi sparo Berlusconi apro Berlusconi siedo Berlusconi drogo Berlusconi invidio Berlusconi affetto Berlusconi bello spesso, dubito Berlusconi perdo Berlusconi confondo Berlusconi con un altro che gli assomiglia con i capelli simili e vestito tipo il suo, soffro Berlusconi mi ammalo Berlusconi tengo Berlusconi sudo Berlusconi cago Berlusconi e mi pulisco, tralascio Berlusconi elargisco Berlusconi prudo Berlusconi dietro dove non arrivo mai, scopo Berlusconi vendico Berlusconi tuffo Berlusconi lecco Berlusconi credo Berlusconi seduco Berlusconi contrasto Berlusconi godo Berlusconi mordo Berlusconi ammazzo Berlusconi dico Berlusconi scrivo Berlusconi seguo Berlusconi cazzeggio Berlusconi diffondo Berlusconi esamino Berlusconi santifico Berlusconi crocifiggo Berlusconi incornicio Berlusconi addoloro Berlusconi con i miei comportamenti, getto Berlusconi conio Berlusconi nuova moneta, scalfisco Berlusconi gratto Berlusconi fumo Berlusconi schicco Berlusconi fuori dalciccatoio, coloro Berlusconi acquerello, trasferello Berlusconi, picchietto Berlusconi scalo Berlusconi piango Berlusconi lacrime amare, amo Berlusconi sputo Berlusconi accendo Berlusconi dal verso sbagliato, meraviglio Berlusconi prego Berlusconi spero Berlusconi metto Berlusconi in un sacchetto e lo svuoto Berlusconi nel cassone blu della plastica, scendo Berlusconi dormo Berlusconi bene, dormo Berlusconi male, sdraio Berlusconi perdo Berlusconi deduco Berlusconi giudico Berlusconi voto Berlusconi commento Berlusconi alimento Berlusconi brucio Berlusconi inquino Berlusconi conosco Berlusconi presumo Berlusconi applaudo Berlusconi con la mano a coppetta da fighetta, squaglio Berlusconi frullo Berlusconi idealizzo Berlusconi divido Berlusconi in mille pezzi, affilo Berlusconi martello Berlusconi bestemmio Berlusconi sfido Berlusconi raggiungo Berlusconi al traguardo ma arrivo ultimo Berlusconi bella soddisfazione, compro Berlusconi e mi lamento Berlusconi nascondo Berlusconi volo Berlusconi no Alitalia vi prego offendo Berlusconi rispondo Berlusconi inchino Berlusconi guardo Berlusconi massimizzo Berlusconi mescolo Berlsuconi vergogno Berlusconi masturbo Berlusconi parto Berlusconi espatrio Berlusconi gioco Berlusconi mirompo subito Berlusconi passo Berlusconi scalo Berlusconi nazionalizzo Berlusconi confronto Berlusconi lavoro Berlusconi comunque, escludo Berlusconi rimango Berlusconi materializzo Berlusconi riduco Berlusconi a fettine, viaggio Berlusconi nel tempo, rimango Berlusconi attraverso Berlusconi evidenzio Berlusconi soffio Berlusconi riproduco Berlusconi abbraccio Berlusconi cavalco Berlusconi tramando Berlusconi compiango Berlusconi sotterro Berlusconi brindo Berlusconi perdono Berlusconi chiarisco Berlusconi studio Berlusconi ammetto Berlusconi strappo Berlusconi che non sto mai attento, dimentico.
cioè
veramente
cioè
secondo me
cioè
tutto ciò è un pò come ballare I Radiohead sul cubo
martedì 16 giugno 2009
Eclissi di me in declino (la premessa è fuorviante pensate al camaleonte)
-Ma si risponde così secondo te?
-In realtà non sto rispondendo,
cerco solo di riequilibrare
l'equilibrio dell'universo
Eclissi di me in declino perso
sotto luna storta inchiodata male
in cerca di rifugio affannoso
esagerando forse
manco fossi sotto assediatomico
mancofossi con un piede nella fossa,
camaleonte dentro a valle di arcobaleno,
maqquanto mi piace
mi piace distruggere le tracce fangose
delle mie zampe pelose a bagno in nero seppia.
Seguire colori nuovi e vivi
tipo il rosso il viole soprattutto il blu
meno il verde e il giallo canarino acceso
anchesenzuso di droga,
come farfalle su cui spalmare la lingua
sempre da camaleonte, noncerto sul da farsi
intento piuttosto a nascondermi bene.
Dovrò avvertire il mio mago personale
perchè mi venga a cercare
nella valle
perché mi venga a salvare
almeno portare amagolandia
il mio corpo scivoloso
nelcasochemiperda
in caso dipartita avventata
se scompaio tra i colori.
In tal caso
se mi perdo e il mago emagolandiaecosìvia
serviranno almeno un paio per rimpiazzarmi
e passerà del tempo, che tanto il tempo passa comunque.
Cosi intanto io stacco tutto e li aggiro
checcamaleonte mica lho scelto a caso
e passando per magolandia
rinasco da un buco
come quelle che prima inseguivo.
Quindi ricapitolando
se avverto è scontato significa partenza
pago quellochescè da pagare
senza emettere un grido uno strillo,
uno squillo, thè cappuccino merendina il barbiere
cena macchina e decoder e casa e vizzi
salutare tutti e me ne vò,
sennò se scappo all'improvviso
sarà pura marea, pure per me
marea di giornata, niente faro
che porta al calare dell’ultima lucciola
i detriti alla deriva.
Lasciare tutto
valle incantata compresa
e continuare a lasciare che fagociti
la terra a chi di terra pensa solo di calpestare.
Poi tanto chemmifrega
pure se cambio idea prima
più facile chesi che non
intuendo le dinamiche dell'universo
al massimo potrò dire
come nonsidicemasifa
di averla sempre fatta
sempre finta
ma nel frattempo micasoccretino
guardo altrove e muovo il piede adagio
manco giocassi a dama
in cerca del bottino.
Aspettate a darmi delvinto
non nel senso che vinco
se ancora il sasso che mincollo dietro è troppo pesante
che ci rivediamo tutti alla fine dell'esame
e allora lì vediamo chi copia, chi passa e chi se la prende
la ragione come il torto,
più la ragione, come un camaleonte dentro valle di arcobaleno
che puzzerà anche alla lunga senza lavarsi,
chemmipiacetanto.
E neanche la luna, benché storta, sarà più un problema
domenica 14 giugno 2009
Weekly reviews
Laiv il suono psichedelico dell'Islanda
Non conoscendo una parola di un linguaggio sconosciuto, l'unico modo per pensare di conoscerla è immaginare. Ci sono per questo buone chance che il termine islandese per "trasformismo" sia "Bjork". Che esce con un cofanetto live contenente tutto e di più.
“Credo che ognuno sia in un certo senso bisessuale, in un modo o nell'altro; è solo questione di riconoscere o meno questa condizione e abbracciarla. Personalmente credo che scegliere tra maschi e femmine sia più o meno come scegliere tra un biscotto o un gelato. Dovresti essere scemo per non provare entrambi, quando ci sono così tanti sapori differenti”. Parole del 2004 di Björk Guðmundsdóttir, cantautrice islandese d’avanguardia, moglie dell’artista californiano Matthew Barney, e due volte madre.
In realtà il discorso su ogni sua singola proclamazione è molto più complesso di così e d’altronde non è mai stato semplice afferrare del tutto le intenzioni di Bjork, almeno tanto quanto le sue provocazioni, come cantante, autrice, attrice o performer. Una carriera in avanti la sua, condotta da uno specchietto retrovisore, in fuga dalle banalità delle realtà contemporanee e dalle critiche, banali altrettanto, di tali realtà.
Ultima sua opera, Voltaic (pluriprogetto basato sulle ceneri di Volta, ultimo album da studio del 2007) non renderà di certo le cose più semplici al pubblico, il quale dal canto suo avrà bisogno di tempo almeno solo per rendersi conto di cosa si trova a sollevare dallo scaffale al momento dell’acquisto.
Voltaic di fatto più che un album è infatti una vera e propria esperienza multimediale.
Composta di quattro parti (anche fino a cinque inclusa l'opzione con vinile) il cofanetto potrà essere venduto separatamente in versione standard (come album singoli) o deluxe e conterrà: due cd, uno con registrazioni live da studio effettuate all'Olympic Studio di Londra e l'altro (The Volta Mixes) con una dozzina di remix eterogenei sempre basati sulle tracce di Volta. Poi due Dvd, uno live con estratti dalle tappe del Volta-tour di Parigi e Reykjavik e l'altro con tutti i video ufficiali dell'album. In più se non bastasse, anche la possibilità di acquistare la versione Deluxe Vinyl.
Una scelta che farà sudare parecchio il pubblico, soprattutto all’altezza delle tasche.
In realtà immaginiamo sia una cosa normalissima Bjork, artista “omniedrica”, abituata a non staccare mai la spina creativa e mescolare nel proprio repertorio, pop, indie, jazz, ambient, elettronica, techno, musica classica e da camera, folk e trip hop, solo per restare all’aspetto della complessità sonora. Purtroppo però non sempre il livello cognitivo del fruitore combacia con quello dell’autore. Ovvio che questo sia uno dei motivi per cui l’artista islandese, pur avendo venduto quindici milioni di copie Worldwide (secondo i dati emessi da One Little Indian, etichetta indipendente cui Bjork è legata sin dai suoi esordi con I Sugarcubes, e che periodicamente sovvenziona con gli incassi dei concerti), non abbia mai raggiunto quel consenso di pubblico, ma anche di critica (a volte comprensibilmente spiazzata anch’essa), che invece avrebbe pienamente meritato. Poco male per lei, perchè questo sembra non averla mai preoccupata più di tanto, e poco male anche per noi che di riflesso gongoliamo, in attesa del suo prossimo album da studio, in uscita, secondo le sue ultime dichiarazioni, per il 2011.