martedì 26 maggio 2009

Quando arriva il mio turno mi sono perso il ticket

Il mondo inizia quando due si baciano 

          Octavio Paz

Ho visto gente alla posta

di-menticata morire di solitudine

di lentezza di noia, di mal di gola e di neon

di occhi spenti e ciglia finte, finti di nervi

e di foglibianchissimi

di timbri bum bum, e di giovani giù e di meno sù, e di fisco-mamme

di seggiolini di pannoloni e di tacchi perchè, di su e giù e di sbuffi 

di treno e di aipodde che tanto lo sento, e piedi a tempo

e di pensieri perduti per l’inferno, di pensieri nel tempo e 

dirimorsiescusaeprego 

e di minuti più, e di minuti meno, e moglisparo

di mani alzate e piedi di troppa voglia, come neonati  e di neonati 

de tickketakke di regime e di voglia spenta

come i bus notturni bui, ti fisso e mi chiami 

di fisso il muro che tanto mi fate schifo e mi addoloro

di “nnn” di led, di sospiri e di ops, e di danze avanti e andrè

di anatemi e disorrisi e antisorrisi e peggio ancora,

di mezzi sorrisi

che faccio anch'io, di me che sembro in fila e tengo il tempo

di tutto questo e del mondo intorno-sopratutto

di paura di perdere il mio turno

di paura che non sarà l’ultima volta 

che vedrò la gente, come cattivattori d un film cho giavvisto

di-menticata morire di solitudine


P.s. Vogliochiederescusaatuttiglioperatoridellaposta

chesisonosentitiinclusinellacategoriaechesvolgono

ilpropriolavoroconamoreededizionecariamicidellaposta

nonsieteinclusinellacategoria

 

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