venerdì 22 gennaio 2010

Dio Ditu e Le nuvole

Una rondine non fa primavera

ma se è per questo neppure noi facciamo niente di così speciale


Tu sei libera

di pensieri come le nuvole


Elementi combinati tra shangai e fulmini

di sfumature e bagliori e caos e capi vestita


Fai finta di niente e dannati già quelli si sciolgono

i tuoi boccoli dentro un giorno di metà inverno


Ti agiti e nascondi i capelli dalla pioggia

Quella freme incurante e scende, sospesa

lasci i sorrisi alla strada come i coriandoli


Piano con gli occhi corri a ingannare le distanze

e reciti a brevi passi la danza che le calmi


ma le gocce annidate nei tuoi capelli aumentano

sbadigliano, litigano, si amano e addormentano


Su un letto intrecciato piangono di speranza

che per una volta io le lasci riposare in pace.


2 commenti:

  1. dime di te la libertà,
    la pioggia può bagnare i sorrisi, ma non spegnerli come fa col fuoco.
    puoi piovermi addosso le tue emozioni, ma potrei anche avere un bell'impermeabile o viceversa..
    noi vogliamo piovere sul fuoco senza spegnerlo,per mantenere le fiamme della pioggia e del camino..
    e cosi' attendero' al caldo e al freddo insieme, all'asciutto e al bagnato, all'umido e al secco, qualcosa di speciale, che mi faccia sorridere e piangere e che non voglia davvero riposare in pace.

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