giovedì 9 luglio 2009

Finestra Fiero di essere comodino

Carmina Burana (Carmina Divina 316)

Madonna de li matti

santa protettrice de noi altri

i soldi non ci mancheranno mai

e se ci mancheranno a noi, faremo coi chicci

ma la fantasia

e la felicita di vivere quella  lasciala làddostà,

che ogni tanto la fai sparire.

 

Ho un nuovo comodino

costruito in canadà, si tratta di un piccì

o almeno un arto del piccì, la parte grossa quella spaziosa

che se ci smanetti un cinque minuti, gli dai un calcio

e gli togli il coperchio

la fai assomigliare vagamente a un comodino.

O almeno ci ficchi dentro i libri e poi lo lasci lì a pensare

e pensi

di avere un pompidou in camera, in proporzione

un comodinù

e che le schifezze dentro attaccate alle ventole

siano come le opere d’arte avanguardia.


Questo prima del dubbio sopraggiunto prima del sonno

che magari dovrei togliere anche la polvere,

e non solo lasciarla lì per i turisti, non solo far finta

di inventare, e poi quando c’è da menar le mani far fischietti.

 

Ma è pur sempre casa sua prima, e decide lui. E io aspetto

che il comodino mio è come me e dice sempre sì, ma fa come gli pare

poi così fa pure un pò  che sembra che è antico.

Ah, lantichità.

 

La verità è che non c’ho voglia

dovrei usare la stessa spugnetta con cui pulisco i piatti mi lavo le mani

e mi soffio il naso.

Mi invento che sia pulito, finchè non muoio di asma.

 

Sono contento del mio comodino è bianco latte

macchiato.

Non mi dite che avrei dovuto comprare un comodino a Ikea

o da un vecchietto in un vecchio negozietto dellusato

che cero giunto

ma poi mi sono ricordato

che un mio amico una volta ha fatto un comodino con dei contenitori per la frutta

tutto in legno per poi colorarlo dazzurrro, bello

e una volta avevo dormito tanto bene nella sua stanza,

senza il mio amico, ma con le zanzare.

Ma forse non era né per il comodino né per la stanza,

che ero stato bene, e sbagliando

ho pensato fosse per il comodino,

allora anche io che non sono da meno

di nessuno

comodino, ho fatto il mio da me ma in modo più pigro.

Procedimento studiato.

1 cercavo mocho in sgabuzzino

2 inciampato su aspirapolvere

3 bestemmiato

4 visto pc mentre bestemmiato

5 collegato pc con i miei libri sparsi per terra in camera

6 quello che ho scritto prima e moto di soddisfazione in coda


Se avessi la macchina fotografica con la batteria carica

farei un ritratto, piacerebbe vederlo a tutti sono sicuro.


La prossima volta costruisco una macchina fotografica,

che invece di andare a batteria, va a polvere.

3 commenti:

  1. anche il mio comodino è molto bello, grande, di legno, color legno, e sopra c'è un telo , rosso, di velluto, dismesso dal mio coinquilino che ne possiede un gemello.
    poi c'è una cassetta di plastrica verde,smeraldo, con dentro una scatola di scarpe che però contiene colori, insomma, pochi, perchè la maggior parte stanno sparsi sul comodino..ci finisco ancheio sopra la mattina e, appena sveglia, rotolo sui pennarelli.
    il mio comodino è parquet!

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  2. Figo: un comoparchè
    Ma tra laltro rotolando sui pennarelli, riesci a arrivare fino al bagno?
    Dimmi così poi lo faccio anchio

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  3. dipende tutto dal tuo equilibrio instabile..la resistenza spaziale..

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