sabato 20 febbraio 2010

L'armadio


Giano bifronte

Uno alla volta

Ping pong, ping pong

Soffoca il lato nostalgico

...

Scandito dalle case che abita

percorre d’istinto le rapide

che la sorte attende alla fonte

....

Dai prati ai parati

sigillato in scatola

spia con enfasi le cose sciogliersi

...

Sul divano raccoglie le briciole

di memoria in memoria la furia

spazzola e nasconde

Quello che c'era nel tempo e ora non c'è

....

Per questo mischia nei simboli le sue storie.

Pezzi di sè nell’Armadio

ogni gesta dimenticato

trova nel fondo del giorno

un posto e un conforto

...

Parla del resto con la coda dell'occhio

e convince altri di amare sè stesso

più di sè stesso, cerca la fine e l'inizio.

Indossa ogni sua forma, ogni suo vizio

...

Ordina le sue mode

trova un ripiano per loro rimedio

Le nuove e più belle in fila per prime

l'illusione comprime le altre sul fondo

...

Con tutte non sa cosa fare

Bene


Ci parla

Le piega

Le offende

Le appende

Le scarta

Le esorta

Le scorda

Ci lotta

Le indossa

Le fissa per l’ultima volta

Le passa a trovare quando ricorda

che come lui l’armadio invecchia

Le getta

...

Prima che dormendo la nafta

le assorba. Ed il tempo assorba

Prima che il fruscio che ha nella testa

renda la frequenza rumore costante

...

L’armadio diventi leggenda

le cose riposte divengano nebbia

...

Si alza e lo guarda

Indugia e lo svolge

Schiarisce la voce e

lo stringe tra le braccia

---

Un vecchio pallino passato

pandant con il mondo futuro

Soffoca. Scopre. S'accende

8 commenti:

  1. Grazie. Sono contento che ti piaccia la merda.

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  2. Complimenti!!! ma chi è quell'idiota che commenta prima???? ci saraiiiii

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  3. anonimo caro, dalla merda degli altri, nascono i fiori!!!!!!
    se tu non comprendi l'importanza di guardare nell'armadio, puoi sempre immergere la testa da qualche altra parte..
    caro pierino, ho lasciato vari armadi pieni in giro per il mondo, e ognuno aveva le sue maschere di ricordi, le immagini della vita.
    dovremmo forse ogni mattina abbracciare tutti i nostri vestiti/ricordi..
    grazie, bella,
    lo scrigno dei ricordi

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  4. Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascon i fior, casomai.

    Se dalla mia merda nasce questo siamo messi male.

    "Giano bifronte/Uno alla volta/Ping pong, ping pong/Soffoca il lato nostalgico" (ho preso una frase a caso)

    "Toro seduto/In fila per quattro/Tic tac, tic tac/Respira l'angolo distratto"

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  5. "parla del resto con la coda dell'occhio
    e convince altri di amare se stesso
    più di se stesso, cerca la fine e l'inizio
    indossa ogni sua forma, ogni suo vizio."

    lasciando ad altri scatologiche disquisizioni, leggendoti mi innamoro della lettura, di come le tue parole tratteggiano ritratti che impunemente adatto al mio viso...
    ci siamo già visti, forse un giorno ci conosceremo...

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  6. Anonimo accusatore, capisco il tuo animo maldisposto verso le mie frasi a caso, ci può stare, non può e non devono piacere per forza. Anzi, commenti come i tuoi spingono a cercare di scrivere meglio per le volte che spero verranno.
    Però non capisco invece quel senso di sottile acidità/ accanimento che c'è in te vs me.
    Quasi fosse una cosa personale. Ecco, questo veramente non lo capisco..
    Buon proseguimento di serata
    Pierinoeillupo
    p.s. Grazie Erika e grazie Anonimo difensore :-)

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